Cita da alki58 su Novembre 15, 2024, 2:25 pm

Ho partecipato con rinnovato interesse agli incontri di Zefiro sulla piattaforma di comunità. Premetto che quando mi si chiede di lavorare con i post-it vado letteralmente in crisi perchè invece di rendere efficiente il processo lo complicano solo per la complicata lettura di grafie spesso illegibili (p.e. la mia) o perchè cascano sempre a terra a causa di colle simil-sputo. E quindi perdo spesso la pazienza e alla fine non produco niente di utile.

Ma lasciamo perdere il metodo che chiunque lo proponga va rispettato. Invece sugli output di questo laboratorio mi sento di esprimere qualche osservazione. Se il fine è quello di costruire una piattaforma di contenuti la continua sollecitazione a produrre idee (fase divergente), peraltro sempre uguali da luglio a questa parte, sta inaridendo il percorso. Ma tranquilli! la citta che vogliamo di cinque anni fa fu la stessa cosa; dopo avere prodotto la solita tonnellata di post-it con tante belle idee queste rimasero sulla carta e nessun azione fu portata avanti con grande delusione mia e di tanti altri.

La domanda è: rimarremo solo creativi? o faremo qualcosa di concreto per la comunità e la città? Voi mi direte ma aspetta il percorso è solo a metà. E' vero ma voi mi insegnate che i feed back ( mio e di altri) possono avere il potere di raddrizzare il tiro.

Voglio dire questo: facciamo basta con brain storming e diagrammi e cerchiamo adesso di convergere. Poichè credo che l'esplorazione dei bisogni  è stata più che adeguata la cabina di regia dovrebbe autarchicamente estrarre quelli più condivisi ed urgenti e farne oggetto di studio approfondito, perchè se aspettiamo che i cittadini, chiamati in causa a dire la loro sulle idee riportate in piattaforma non credo che verremmo a capo di qualcosa.

E poi la piattaforma! Non dimentichiamo che è solo uno strumento che peraltro diventa rapidamente obsoleto perchè dopo alcuni accessi, come il mio adesso, è condannata all'oblio nel giro di poco tempo. E invece la piattaforma deve essere uno strumento collaborativo dove ciascuno porta il suo pensiero e le sue esperienze su oggetti ben precisi, realizzabili, misurabili e sostenibili.

Scusate se mi sono permesso ma sento che il mio interesse stia scemando...

Buona serata

Alberto

Cita da ManciK81 su Dicembre 10, 2024, 12:07 pm

Ciao Alberto, grazie innanzitutto per il tuo contributo, che porta punti di vista utili e "urgenze" sicuramente necessarie per concretizzare.

La piattaforma sicuramente non può essere l'unico punto di "approdo", anzi, forse è anche il meno indicato ed avrà un suo ruolo che stiamo definendo.

Quello che ora ci chiediamo, anche e soprattutto dopo incontri di ieri e oggi sulle prime cose caricate, e su alcune istanze emerse sia il 15 novembre che successivamente, è come far si che le persone che hanno partecipato fino ad ora, prendano "possesso" di quanto prodotto e inizino a produrre contenuto (chi poi lo caricherà qui o su altri mezzi che definiremo, e ancora da stabilire).

A gennaio vorremmo chiedere a queste organizzazioni e singoli uno sforzo di lavoro per costruire insieme oggetti e canali (il buddy di comunità, lo spazio virtuale per le associazioni, l'elenco degli spazi e altri oggetti concreti che sono emersi dalla fase di analisi).

Quindi ti invitiamo a continuare a fornire i tuoi punti di vista che a mio avviso sono molto costruttivi e che ci aiutano a provare a far germogliare un seme che è stato piantato in tanti vasi... ora bisogna costruire la serra e far si che ognuno con i suoi modi e tempi, possa attivarsi per prendersi cura delle piante che cresceranno.

Quindi sicuramente portare altre persone intanto a iscriversi e capire se questo luogo virtuale può essere utile per qualcuno/qualcosa, può essere già una prima chiamata all'azione che posso rilanciarti, così da verificare quanto sia utile o meno e cosa altro serva per concretizzare.

Grazie,

Kristian

Cita da RobertoBallerini su Dicembre 13, 2024, 3:55 pm

@mattiacrivellini e @mancik81, grazie per la cura e la pazienza che ci state mettendo.

Siamo come un bimbo sull'altalena: alle prime spinte l'altalena si muove appena, ma poi sale l'entusiasmo e diventa difficile smettere; senza la prima spinta, l'altalena resta ferma, e questa è ferma da tempo e ha bisogno anche di un po' d'olio e di levare qualche ragnatela.

Cita da ManciK81 su Dicembre 17, 2024, 10:50 am

Proveremo tra gennaio e febbraio a darle la spinta che serve, cercando di coinvolgere organizzazioni del territorio a definire sfide concrete su cui lavorare ai cantieri previsti a fine febbraio.

Intanto grazie per la tua presenza e per i consigli!